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CARATTERIOLOGIA



Le distrutture caratteriali sono classificate in cinque tipi fondamentali. Ogni tipo ha, a livello sia psicologico sia muscolare, un particolare schema di difesa che lo distingue dagli altri.
È importante notare che non si tratta di una classificazione di persone, ma di posizioni difensive.
Nessun individuo è un tipo puro;
I tipi sono cinque: "schizoide"; "orale", "psicopatico"; "masochista" e"rigido".


La struttura del carattere


schizoide


Il termine "schizoide" deriva da "schizofrenia" e indica la presenza nella personalità di tendenze di spaccare in due il funzionamento unitario della personalità...
; per esempio il pensiero tende a essere dissociato dal sentire; quello che l'individuo pensa sembra avere poca connessione apparente con i sentimenti e con il comportamento; 
2) a ritirarsi verso l'interno, rompendo o perdendo il contatto con il mondo e con la realtà esterna. 
L'individuo schizoide non è schizofrenico e forse non lo diventerà mai: ma queste tendenze, di solito ben compensate, sono presenti nella sua personalità.


Il termine "schizoide" definisce una persona con un senso di sé ridotto, un io debole e un contatto notevolmente limitato con il corpo e le sue sensazioni.L'energia viene trattenuta e non fluisce nelle strutture periferiche del corpo  cioè negli organi che stabiliscono il contatto con il mondo esterno: viso, mani, genitali e piedi.




Questi organi non sono pienamente connessi a livello energetico con il nucleo,l'eccitazione del nucleo non fluisce liberamente verso di essi ma è bloccata da tensioni muscolari croniche localizzate alla base del capo, alle spalle, alla pelvi e alle articolazioni delle anche.


Le funzioni svolte da questi organi sono perciò dissociate dai sentimenti presenti nel nucleo dell'individuo.La difesa consiste di uno schema di tensioni muscolari che tengono insieme la personalità impedendo che le strutture periferiche vengano inondate di sentimenti e di energia. Il problema dunque è la difesa.Dal punto di vista energetico il corpo è spaccato in due alla vita, con il risultato che manca l'integrazione fra la parte superiore e quella inferiore.
  
Aspetti fisici


Nella maggioranza dei casi il corpo è striminzito e contratto, le principali aree di tensione sono situate alla base del cranio, alle articolazioni delle spalle, delle gambe, della pelvi e intorno al diaframma. 
In quest'ultima regione la tensione in genere è tanto forte che tende a spaccare in due il corpo. Il viso è simile a una maschera.


C'è un senso inadeguato di sé dovuto alla mancata identificazione con il corpo. La tendenza alla dissociazione, rappresentata a livello corporeo dalla mancanza di connessione energetica fra il capo e il resto del corpo, produce una spaccatura della personalità in atteggiamenti opposti.


 Si può trovare un atteggiamento arrogante unito a uno di avvilimento, un atteggiamento da vergine unito a un atteggiamento da puttana.


Quest'ultima divisione riflette anche la spaccatura delle due parti, quella superiore e quella inferiore del corpo.


Il carattere schizoide è ipersensibile a causa della debolezza dei confini dell'io, che sono l'equivalente psicologico della mancanza di carica periferica. Questa debolezza riduce la resistenza alle pressioni esterne e costringe l'individuo a ritrarsi nell'autodifesa.Nel carattere schizoide c'è una forte tendenza a evitare le relazioni intime, sentimentali.


Questi rapporti sono di fatto molto difficili da stabilire per via della mancanza di carica nelle strutture periferiche.


L'impiego della volontà per motivare le azioni dà al comportamento schízoide un carattere di insincerità.È stato definito un comportamento "come se" cioè come se fosse basato sui sentimenti, mentre in realtà le azioni non sono espressione di sentimenti.


In tutti i casi è chiaramente evidente che vi fu nella prima infanzia un rifiuto da parte della madre, vissuto dal paziente come minaccia alla propria esistenza.


Il rifiuto era accompagnato dà una ostilità coperta, ma a volte anche manifesta.


Il rifiuto e l'ostilità crearono nel paziente la paura che qualunque gesto di prendere, qualunque richiesta o tentativo di autoaffermazione avrebbero portato all'annullamento.


La storia del paziente rivela la mancanza di forti sentimenti positivi di sicurezza o di gioia.


Tipico, sempre durante l'infanzia, un comportamento privo di emotività, di ritiro dal mondo esterno, con occasionali esplosioni di rabbia.

Se durante il periodo edipico era accaduto che, per motivi sessuali, uno dei due genitori facesse un investimento secondario sul bambino  fenomeno abbastanza comune , alla personalità si aggiunge un elemento paranoide.


Questo consentirebbe una certa misura di comportamento agito nella tarda infanzia e nell'età adulta.


Questo tipo di storia non lascia scelta al bambino: non può far altro che dissociarsi dalla realtà (intensa vita fantastica) e dal proprio corpo (intelligenza astratta) per sopravvivere.


Poiché i sentimenti dominanti erano il terrore e la furia omicida, il bambino per difendersi ha eretto un muro che esclude tutti i sentimenti.




La struttura del carattere


 orale


Diciamo che una personalità ha una struttura orale quando contiene tiene molti tratti tipici del periodo orale - cioè della prima infanzia. 
Questi tratti sono uno scarso senso di indipendenza, la tendenza ad aggrapparsi agli altri, un basso livello di aggressività e un profondo bisogno interiore di essere tenuti, appoggiati e curati. 
Questi tratti rimandano a una situazione infantile di insoddisfazione e rappresentano un certo grado di fissazione ai primi stadi dello sviluppo. 
Alcune personalità caratterizzate da questa struttura manifestano un'indipendenza esagerata che però nelle situazioni di stress non regge.


Condizione
Dal punto di vista energetico la struttura orale è caratterizzata da una carica ridotta. L'energia fluisce verso la periferia del corpo, ma debolmente.


Per motivi che non sono del tutto  chiari risulta accentuata la crescita lineare, dando origine a un corpo lungo e sottile. 
Questo fenomeno potrebbe essere spiegato dal ritardo nella maturazione, che consentirebbe alle ossa lunghe di crescere più del dovuto.


Un altro fattore può essere l'incapacità dei muscoli sottosviluppati di trattenere la crescita delle ossa.
La mancanza di energia e di forza è più evidente nella parte inferiore del corpo, perché lo sviluppo del corpo del bambino procede dalla testa in giù.


Tutti i punti di contatto con l'ambiente hanno una carica debole.


Caratteristiche fisiche


Lo scarso sviluppo muscolare è particolarmente evidente nelle braccia e nelle gambe. 
Le gambe danno l'impressione di non essere in grado di sostenere il corpo. 
In genere le ginocchia sono bloccate, rigide, proprio per sorreggerlo meglio.
Il corpo tende ad accasciarsi, in parte a causa della debolezza del sistema muscolare.
Vi sono spesso segni di immaturità fisica. 
Sia negli uomini sia nelle donne la pelvi può essere più piccola del normale. 
La peluria del corpo è spesso ridotta. In alcune donne l'intero processo della crescita è ritardato, dando loro un corpo infantile.
La respirazione del carattere orale è poco profonda e dà conto del basso livello energetico della personalità.


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Il carattere orale ha, in senso sia letterale sia figurato, difficoltà a stare in piedi da solo.
Tende ad appoggiarsi o ad aggrapparsi agli altri. 
Ma, come ho già osservato, questa tendenza può essere mascherata da un atteggiamento esagerato di indipendenza. 
Il bisogno di aggrapparsi si riflette anche nell'incapacità di stare solo. 
C'è un bisogno esagerato di contatto con gli altri, per averne il calore e l'appoggio.


Il carattere orale è afflitto da un senso di vuoto interiore. 
Aspetta costantemente che qualcuno lo riempia, anche se a volte si comporta come se fosse lui quello che dà il suo appoggio agli altri.
Il basso livello energetico fa sì che l'umore del carattere orale oscilli fra depressione ed esaltazione.
La tendenza alla depressione è patognomonica dei tratti orali di una personalità.
Un altro tipico tratto dell'individuo orale è quello di ritenere che tutto gli sia dovuto, che si può esprimere nell'idea che il mondo è tenuto a mantenerlo. 
Questo atteggiamento deriva direttamente dall'esperienza precoce di deprivazione.


Fattori eziologici e storici


La deprivazione precoce può essere dovuta alla perdita effettiva del calore e dell'appoggio materno.
La madre che soffre essa stessa di depressione non è disponibile per il figlio.
La storia di questo soggetto è spesso caratterizzata da uno sviluppo precoce: non è infrequente che da bambino abbia imparato a parlare e a camminare prima del normale. 
Ciò può derivare, a mio avviso, dallo sforzo di superare il senso di perdita diventando indipendente.
Spesso vi sono state altre delusioni nei primi anni di vita, quando il bambino cercava il contatto, il calore e l'appoggio del padre o dei fratelli. 
Queste delusioni possono lasciare nella personalità un senso di amarezza.
Nella tarda infanzia e nell'adolescenza sono tipici gli episodi depressivi.


 La struttura del carattere


Psicopatico


L'essenza dell'atteggiamento psicopatico è la negazione dei sentimenti, atteggiamento che contrasta con quello del carattere schizoide, che invece si dissocia dai suoi sentimenti. Nella personalità psicopatica l'io, o la mente, diventa ostile al corpo e alle sue sensazioni, in specie quelle sessuali.


La funzione normale dell'io è quella di appoggiare il corpo nella sua ricerca del piacere, non di sovvertirla a favore di un'immagine dell'io. In tutti i caratteri psicopatici c'è un grande investimento di energia nella propria immagine.


Un altro aspetto di questa personalità è il bisogno di potere, di dominio e di controllo.Il dominio sugli altri può essere raggiunto in due modi, o la la prepotenza e la sopraffazione insidiare l'altro attraverso un approccio deduttivo.


Condizione


Per dominare l'altro bisogna innalzarsi al di sopra di lui,ecco perché  presenta un marcato spostamento dell'energia verso l'estremità superiore del corpo, con una concomitante riduzione della carica nella parte inferiore.In generale c'è una netta costrizione nella zona del diaframma e della vita, che blocca il flusso dell'energia e delle sensazioni verso il basso.


Il capo è sovraccarico di energia: una ipereccitazione dell'apparato mentale, che dà origine a una continua preoccupazione sul modo di conquistare il controllo e il dominio delle situazioni.Gli occhi sono guardinghi o diffidenti. Il bisogno di controllo è diretto anche contro il proprio sé. Il capo è molto contratto (non bisogna mai perdere la testa) e a sua volta tiene strettamente in pugno il corpo.


 Caratteristiche fisiche


 Nel corpo il tipo del sopraffattore presenta uno sviluppo sproporzionato della parte superiore, che sembra gonfia e corrisponde all'immagine gonfiata dell'io del soggetto. Si potrebbe dire che la struttura è sbilanciata verso l'alto. È anche rigida. La parte inferiore del corpo è più stretta e può presentare la debolezza tipica della struttura del carattere orale.La pelvi è debolmente carica e rigida, con una decisa spasticità del diaframma.


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 La personalità psicopatica ha bisogno di qualcuno da tenere sotto controllo e da cui però, malgrado le apparenze, è anche dipendente. In tutti gli individui psicopatici c'è dunque un certo grado di oralità. Nella letteratura psichiatrica si parla a loro riguardo di fissazione orale.Il bisogno di controllare è strettamente collegato alla paura di essere controllati.


 Essere controllati significa essere usati. Nella storia degli individui che presentano questa struttura del carattere c'è stata fra genitore e figlio una lotta per il predominio e per il potere.La spinta ad essere il primo, non può accettare la sconfitta, infatti essa lo mette nella condizione di vittima: ecco perché deve essere vincente in tutte le situazioni.


In questo gioco di potere viene sempre usata la sessualità. Nel potere o nel suo fascino morbido, accattivante il tipo psicopatico è sempre seduttivo.


Nel sesso il piacere è secondario alla performance e alla conquista.La negazione dei sentimenti è essenzialmente una negazione del bisogno.


La manovra dello psicopatico consiste nel far sì che gli altri abbiano bisogno di lui, in modo da non dover esprimere il proprio bisogno. Nel mondo dunque questo individuo ha sempre una posizione elevata.


Fattori eziologici e storici


La tendenza psicopatica a negare i sentimenti comprende anche la negazione del vissuto. Il fattore più importante dell'eziologia di questa condizione è un genitore sessualmente seduttivo. La seduzione è coperta e viene messa in atto per soddisfare i bisogni narcisistici dello stesso genitore, che mira a legare a sé il bambino.


A livello del bisogno infantile di appoggio e di contatto fisico il genitore seduttivo rifiuta sempre il figlio. Il rapporto seduttivo fa nascere un triangolo che porta il bambino a sfidare il genitore dello stesso sesso.


Allora egli si eleva al di sopra del bisogno (spostamento verso l'alto) o lo soddisfa manipolando i genitori (tipo seduttivo).Nella personalità psicopatica c'è anche un elemento masochistico, che ha origine dalla sottomissione al genitore seduttivo. Il bambino non poteva ribellarsi o sfuggire alla situazione; la sua unica difesa era interiore.





 La struttura del carattere


masochistico


Generalmente il masochismo viene assimilato al desiderio di soffrire, ma non ritengo che ciò sia vero. Di fatto egli soffre e, dato che è incapace di cambiare la situazione, se ne deduce che desideri mantenerla.


Non parlo dell'individuo con una perversione masochistica, che vuole essere picchiato per poter godere del sesso. La struttura del carattere masochistico è quella dell'individuo che soffre e si lamenta, ma rimane remissivo.


La remissività è la tendenza dominante del masochismo.Se il carattere masochista mostra nel comportamento esterno un atteggiamento sottomesso, all'interno è esattamente l'opposto.


Al livello emotivo più profondo ha forti sentimenti di astio, negatività, ostilità e superiorità. Ma questi sentimenti sono fortemente bloccati per paura che esplodano in un comportamento violento.


Il soggetto contrasta la paura di esplodere con uno schema muscolare di trattenimento. Dei muscoli grossi e potenti limitano qualsiasi affermazione diretta e lasciano passare solo il piagnisteo e il lamento.


Condizione


 La ritenzione è talmente forte da causare una compressione e un crollo dell'organismo. Il crollo avviene alla vita, quando il corpo si piega sotto il peso delle tensioni.'Gli impulsi diretti verso il basso e verso l'alto vengono soffocati nel collo e alla vita; si spiega così la forte tendenza all'ansia tipica di questa personalità.


È gravemente limitata l'estensione del corpo, che non sa tendersi o protendersi verso l'esterno. La minore estensione è causa dell'accorciamento della struttura, che è stato descritto sopra.


 Caratteristiche fisiche 


Un corpo basso, tarchiato, muscoloso, è tipico della struttura masochistica.Particolarmente caratteristico è il collo corto e grosso, perché questo soggetto tiene il capo incassato. Anche la vita è corta e grossa.


Un'altra importante caratteristica è l'avanzamento della pelvi, o meglio il sedere tenuto in dentro, appiattito. È un atteggiamento, che richiama l'immagine di un cane con la coda tra le gambe. Tenendo in dentro il sedere il corpo si piega a livello della vita e si accascia.


 Alcune donne presentano una combinazione di rigidità nella metà superiore del corpo e di masochismo nella metà inferiore; quest'ultimo carattere si rivela nella pesantezza delle natiche e delle cosce.


La pelle di tutti i caratteri masochistici tende ad avere una sfumatura bruna dovuta al ristagno dell'energia.


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 A causa del forte controllo l'aggressione è notevolmente ridotta. Analogamente anche l'autoaffermazione è limitata.Al posto dell'autoaffermazione c'è il piagnisteo e il lamento. Il gemito è l'unica espressione vocale che esce con facilità dalla gola soffocata.


Al posto dell'aggressività c'è un comportamento provocatorio che mira a provocare una risposta forzata da parte dell'altra persona.Il ristagno della carica dovuto al forte controllo crea la sensazione di essere "impantanati", incapaci di muoversi liberamente.


 Caratteristico del comportamento masochistico è l'atteggiamento di sottomissione e di compiacenza. A livello cosciente il masochista si identifica con il tentativo di compiacere, ma a livello inconscio questo atteggiamento è contraddetto dalla presenza di astio, negatività e ostilità.


Perché l'individuo masochista possa rispondere liberamente alle situazioni della vita è necessario che questi sentimenti repressi vengano liberati.


 Fattori eziologici e storici


La struttura masochistica si sviluppa in una famiglia dove l'amore e l'accettazione sono combinati con una forte pressione. La madre è dominante e si autosacrifica; il padre è passivo e sottomesso.


La madre dominante con tendenza all'autosacrificio asfissia letteralmente il figlio, che viene gravemente colpevolizzato ogni volta che cerca di dichiarare la propria libertà o di affermare un atteggiamento negativo.Un fatto tipico è la grande importanza attribuita al cibo e all'evacuazione. Questo indica pressione dall'alto e dal basso. "Fai il bravo bambino. Fai contenta la mamma. Mangia tutta la pappa... E fai popò regolarmente. Fa' vedere alla mamma", e così via.


Tutti i tentativi di resistenza, accessi di collera compresi, venivano schiacciati. Da bambini tutti gli individui con struttura masochistica hanno avuto degli accessi di rabbia che sono stati costretti a far rientrare.Un'esperienza frequente era la sensazione di essere intrappolati, con l'unico scampo di una reazione di dispetto che finiva nella sconfitta. Il bambino non vedeva via d'uscita.


Doveva lottare con forti sensi di umiliazione ogni volta che "lasciava uscire le cose liberamente" - vomitando, sporcandosi o assumendo un atteggiamento di sfida.Il masochista ha paura di esporsi ai rischi o di metter fuori il collo (lo stesso vale per i genitali) per timore di essere lui stesso tagliato fuori o che gli venga mozzata la parte del corpo esposta. Nel suo carattere è presente una forte ansia di castrazione. L'elemento più significativo è la paura di essere tagliato fuori, escluso dal rapporto con i genitori che fornisce amore  ma a certe condizioni.


 La struttura del carattere


rigido


 L'idea della rigidità deriva dal fatto che questi soggetti tendono ad avere un carattere inflessibile e orgoglioso. Portano il capo abbastanza alto, la spina dorsale eretta. Tutti tratti tendenzialmente positivi se l'orgoglio non fosse una difesa e la rigidità non fosse inflessibile. Il carattere rigido, ha paura di cedere perché per lui ciò equivarrebbe alla sottomissione e al crollo. La rigidità diventa una difesa contro una tendenza masochistica di fondo.


Il carattere masochistico è in guardia contro il pericolo di essere sfruttato, usato o preso in trappola. La sua circospezione si manifesta nell'abitudine di frenare, di tenere indietro qualsiasi impulso di aprirsi e protendersi verso l'esterno. Trattenersi significa anche tener controllata la schiena: dunque rigidità. La capacità di frenarsi è dovuta alla forte posizione dell'io, che esercita un alto grado di controllo sul comportamento.


Tale capacità è sostenuta anche da  una posizione genitale altrettanto forte; ne risulta una personalità ancorata alle due estremità del corpo e dotata di un buon contatto con la realtà. Purtroppo l'accento posto sulla realtà viene usato come difesa contro l'aspirazione al piacere, all'abbandono: è questo il conflitto di fondo di tale personalità.


 Condizione


In questa struttura tutti i punti periferici di contatto con l'ambiente sono abbastanza carichi, il che favorisce la capacità di verificare la realtà prima di agire.Il controllo è periferico consente dunque il flusso dei sentimenti ma ne limita l'espressione.Le spasticità dei muscoli estensori e flessori si combinano per produrre la rigidità.


Caratteristiche fisiche


 Il corpo del carattere rigido è proporzionato e armonioso; appare integrato e connesso. Una caratteristica importante è la vitalità del corpo: occhi brillanti, buon colorito cutaneo, gesti e movimenti vivaci.


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 Gli individui con questa struttura caratteriale sono in genere orientati verso il mondo, ambiziosi, competitivi e aggressivi.La passività viene vissuta come vulnerabilità.Il carattere rigido può essere ostinato, ma è raro che sia maligno.In parte l'ostinazione deriva dall'orgoglio: se si lascia andare ha paura di apparire stupido e così si controlla. Ma ha anche paura che la sottomissione comporti la perdita della libertà.


 Rientrano in questa categoria il maschio fallico e narcisista che attribuisce un'importanza estrema alla potenza erettiva, ma anche il carattere femminile isterico di stampo vittoriano, che usa il sesso come difesa contro la sessualità. Anche il carattere ossessivo di vecchio stile rientra in quest'ampia categoria.Questo carattere è rigido come l'acciaio.


 Fattori eziologici e storici


 Nella sua storia di vita questo tipo non ha subito i forti traumi che negli altri caratteri hanno dato origine a posizioni difensive più gravi.Il trauma rilevante qui è la frustrazione vissuta nella ricerca di gratificazione erotica, soprattutto a livello genitale.


All'origine c'è la proibizione della masturbazione durante l'infanzia e il rapporto con il genitore di sesso opposto.Da bambino il soggetto ha vissuto il rifiuto della sua ricerca di piacere come un tradimento del suo protendersi verso l'amore. Nella mente di un bambino piacere erotico, sessualità e amore sono sinonimi.


È un individuo che agisce con cuore, ma in modo contenuto e sotto il controllo dell'io.  E questo controllo che dovrebbe abbandonare, lasciando che il cuore prenda il sopravvento.  .La manifestazione aperta di amore come desiderio di intimità fisica e di piacere erotico aveva incontrato il rifiuto dei genitori.


Non manipola come fa il carattere psicopatico; manovra per conquistare l'intimità.L'importanza dell'orgoglio sta nel fatto che è legato al sentimento d'amore. E  un insulto al suo orgoglio è un rifiuto del suo amore.


 Gerarchia dei tipi caratteriali e dichiarazione di diritti


 La struttura del carattere definisce il modo in cui un individuo tratta il proprio bisogno di amare, la sua ricerca di intimità e il suo desiderio di piacere. Il carattere schizoide evita il contatto intimo.


Il carattere orale può stabilire l'intimità solo sulla base del suo bisogno infantile di calore e di appoggio.Il carattere psicopatico può avere rapporti solo con quelli che hanno bisogno di lui, ed essere in grado di controllare il rapporto.


Il carattere masochista, è capace di stabilire un rapporto intimo sulla base di un atteggiamento di sottomissione. Il carattere rigido stabilisce rapporti abbastanza intimi ma comunque rimane sulle difensive.In ognuna di queste strutture è insito un conflitto:


il bisogno di intimità e di autoespressione convive con la paura che le due cose si escludano a vicenda.La crescita e lo sviluppo della personalità sono un processo in cui il bambino diviene progressivamente cosciente dei propri diritti umani, che sono: il diritto di esistere cioè di essere nel mondo come organismo individuale.


 Il diritto di desiderare e di muoversi direttamente e apertamente verso la soddisfazione di questi bisogni. In questo diritto la componente dell'io è forte. Fra i diritti naturali è l'ultimo ad affermarsi. Situerei il suo emergere e il suo sviluppo approssimativamente nel periodo fra i tre e i sei anni di età. Se questi diritti fondamentali ed essenziali non si stabiliscono,ne consegue una fissazione all'età e nella situazione che ha causato l'arresto del pieno sviluppo.


Fonte : www.aikidoweb.it

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